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Rifugio Daniele Arlaud - Valle di Susa (Sauze d'Oulx)

Aggiornamento: 10 ago

Località: Salbertrand - Montagne Seu (valle di Susa)

Partenza: Monfol - fraz. Sauze d'Oulx (alt. m. 1.666)

Arrivo: rifugio Daniele Arlaud (alt. m. 1.770, coord. GPS 45°03'31.3"N 6°54'26.9"E)

Data escursione: 8/9 Febbraio 2014

Sito web rifugio: www.rifugioarlaud.it

Traccia GPS: vai a traccioteca

Bibliografia: D. Zangirolami, C. Soldera–Ai rifugi con le ciaspole – ed. Priuli & Verlucca

Rifugio Arlaud
Il rifugio Arlaud (la camerata è nell'edificio a sinistra)

Bellissima e facile escursione invernale con le ciaspole nel parco naturale Gran Bosco di Salbertrand,

Una fitta rete di sentieri, sopra Sauze d'Oulx
Una fitta rete di sentieri, sopra Sauze d'Oulx


percorrendo la strada forestale dell'Assietta da Monfol (frazione di Sauze d'Oulx) al paesino di Montagne Seu,






La borgata di Montagne Seu
La borgata di Montagne Seu

con pernottamento al rifugio alpino Daniele Arlaud. Itinerario su strada forestale, con lievi dislivelli (perlopiù falsipiani in mezzo al bosco).

Con le ciaspole da Monfol per Montagne Seu
Con le ciaspole da Monfol per Montagne Seu
Ingresso al rifugio Daniele Arlaud (sala da pranzo)
Ingresso al rifugio Daniele Arlaud (sala da pranzo)

La borgata di Montagne Seu è un paesino incantato di casette in pietra ristrutturate e una chiesetta, ormai cadente ma in restauro. Nel pressi del villaggio si scontrarono, nel 1747, le truppe francesi con quelle austro-piemontesi, nella famosa battaglia dell'Assietta, che vide vittoriose le truppe sabaude. Nella cripta della chiesetta pare siano sepolti i caduti durante quello scontro. La tradizione fa risalire a quell'evento storico il soprannome "bogianen" dato ai piemontesi, derivante dalla frase che il comandante delle forze sabaude avrebbe pronunciato rifiutando di ritirarsi dinanzi al nemico: Noi àutri i bogioma nen da sì!” ("noi non ci muoviamo da qui!").




Montagne Seu in lontananza
Montagne Seu in lontananza
Cena a lume di candela...
Cena a lume di candela...





Al rifugio fa gli onori di casa Lorenzo, molto premuroso con noi e di vasta cultura "alpina", e non solo.


Cena a lume di candele, camerata con letti a castello da 10, "riscaldata" con stufa a pellet (7 gradi C°...), ma confortevole.










La nostra camerata
La nostra camerata


Necessari sacchi a pelo o coperte, Lorenzo consegna comunque a ognuno un mattone refrattario bello caldo, per scaldare il letto.


La stufa a pellet, per "scaldare" la camerata...
La stufa a pellet, per "scaldare" la camerata...







Al ritorno seguiamo per un tratto il sentiero G10, che scende un po' ripido nel bosco, poco più sotto rispetto alla strada forestale, ma perfettamente segnalato con segnavia rossi sugli alberi (impossibile perdersi). Il bosco è popolato da ungulati (anche cervi), che purtroppo non avvistiamo, da poco presenti nel parco anche tre lupi.











Una bufera di vento ci sorprende al ritorno e spazza via le nuvole
Una bufera di vento ci sorprende al ritorno e spazza via le nuvole
La mappa del percorso da Monfol a Montagne Seu
La mappa del percorso da Monfol a Montagne Seu
La traccia gps da Monfol al Rif. Arlaud (scaricabile in "Traccioteca")
La traccia gps da Monfol al Rif. Arlaud (scaricabile in "Traccioteca")



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